Estate… tempo di sole, mare e di zanzare... assieme a tutte le patologie ad esse legate.
Non dimentichiamo mai che oltre ad essere terribilmente fastidioso, questo insetto è in grado di trasmettere alcune patologie e virus, anche piuttosto seri.
E’ proprio di questi giorni infatti la notizia di un primo caso di virus Chikungunya ad Aprilia, a pochi chilometri da Roma. Si tratta di una malattia trasmessa dalla zanzara Aedes, lo stesso gruppo di cui fa parte anche la zanzara tigre, che ormai dagli anni ‘90 è presente nel territorio italiano.
Un turista di ritorno da un recente viaggio in Brasile infatti ha presentato i sintomi caratteristici di questa malattia e per cautela il Comune sta provvedendo alla disinfestazione tramite trattamenti larvicidi ed adulticidi, in un raggio di 200 metri dalla sua abitazione.
Il virus Chikungunya è particolarmente fastidioso e debilitante. Mentre altre malattie trasmesse dalle zanzara, come la Febbre West Nile, spesso hanno sintomi molto leggeri, in questo caso, dopo un periodo di incubazione di 2-12 giorni, si possono manifestare sintomi simili a quelli dell’influenza (febbre alta, brividi, nausea, vomito, cefalea), ma soprattutto forti dolori alle articolazioni (da cui deriva il nome chikungunya, che in lingua swahili significa “ciò che si curva” o “contorce”).
I dolori sono talmente forti che chi soffre di questa malattia tende a rimanere assolutamente immobili per cercare di limitare il più possibile il dolore. La maggior parte dei pazienti si riprende completamente tuttavia, in alcuni casi, il dolore alle articolazioni può persistere per mesi o addirittura anni. La Chikungunya spesso non viene riconosciuta o male interpretata, ma raramente si verificano gravi complicazioni.
Il tasso di morte è dello 0,4% principalmente in persone anziane e con patologie preesistenti.
Non esistono vaccini contro questo virus; il trattamento è fondamentalmente sintomatico.
Niente allarmismi! E’ un virus molto raro alle nostre latitudini, anche se non impossibile, come ci dimostra l’episodio di Aprilia.
L’unico valido sistema di prevenzione, per questa e per le altre malattie trasmesse dalle zanzare, è ridurre al minimo le possibilità di puntura: zanzariere, vestiti lunghi e leggeri possibilmente con colori chiari, visto che quelli scuri attirano le zanzare, e l’utilizzo di repellenti da applicare direttamente sulla pelle.
Vanno inoltre evitati gli accumuli di acqua stagnante, dove le zanzare trovano un habitat ideale per svilupparsi.
Per le aree verdi e gli spazi aperti è importante pianificare una serie di trattamenti combinati larvicidi e adulticidi, che siano in grado di combattere le zanzare nei diversi stadi del loro sviluppo.