Il Calabrone (Vespa Crabro) è un insetto della famiglia dei vespidi, solitamente molto temuto per le sue dimensioni e il forte ronzio, ma in genere molto tranquillo. E’ attratto dal cibo anche se meno rispetto a quanto lo possa essere una vespa.
Si tratta di un insetto predatore di molte altre specie, come ad esempio mosche, bruchi, cavallette, altre vespe ed api.
I calabroni, come tutte le vespe e le api, sono pericolosi solo se ci si avvicina troppo al nido, ovvero quando la colonia si sente minacciata; in questo caso diventano aggressivi e il rischio di essere attaccati e punti da numerosi individui, anche contemporaneamente, è molto alto.
Uccidere un calabrone è vietato in alcuni paesi, in quanto questo insetto è considerato una specie protetta, inoltre è bene sapere che schiacciarne uno comporta la secrezione di un segnale chimico che allerta gli altri esemplari e ne stimola l’aggressività.
Un nido di calabroni è una vera e propria opera di ingegneria, una costruzione fatta con un materiale che sembra simile alla carta, ottenuto dall’impasto di legno e saliva, che può raggiungere anche parecchie decine di centimetri di misura.
Se a contatto con un nido di calabroni, è necessario rivolgersi ad un professionista, soprattutto per evitare di innervosirli: a differenza delle api infatti sono in grado di pungere a ripetizione, causando panico e possibili shock anafilattici.
Il professionista, utilizzando prodotti specifici, elimina tutti gli insetti della colonia provvedendo inoltre alla rimozione del favo, affinché esso non venga utilizzato da altri altri calabroni.