Un’infestazione di formiche può rappresentare un problema piuttosto grave, specialmente quando riescono ad insediarsi nelle case, negli ospedali, negli alberghi e nei ristoranti; i danni che una colonia è in grado di procurare non sono da sottovalutare.
E’ possibile notare la presenza di formiche dalle tracce di polvere simile a segatura e dai piccoli fori che lasciano sul terreno e negli angoli nascosti degli edifici. In questo caso stanno probabilmente iniziando a preparare un nuovo nido ed è questo il momento giusto per agire.
Nelle case mobili dei campeggi, ad esempio sono numerosi i problemi che questi insetti possono creare.
Primo tra tutti ovviamente lo scavare crea un danno materiale alle strutture in legno e ai pannelli isolanti di pareti e controsoffitti che a lungo andare dovranno essere sostituiti.
Le formiche possono anche creare problemi anche agli impianti elettrici con pericoli di cortocircuito e di incendio.
Infine questi insetti così piccoli sono comunque in grado di creare un rumore piuttosto fastidioso mentre scavano (non dimentichiamo che una colonia è normalmente composta da centinaia di esemplari) e di conseguenza possono creare fastidi al riposo e alla tranquillità dei nostri ospiti.
La maggior parte delle specie di formiche preferisce i climi caldi, quindi il nostro ambiente è sicuramente ideale per questi insetti.
Le prime temperature primaverili ne facilitano il “risveglio” dal torpore invernale invitandole a uscire nuovamente dal formicaio alla ricerca di cibo, ma possiamo incontrarle anche in inverno, quando riescono a beneficiare dei nostri sistemi di riscaldamento.
Le formiche hanno un’organizzazione sociale estremamente avanzata; conoscerla è l’elemento che fa la differenza nella loro disinfestazione. Sono le formiche operaie che infestano le nostre abitazioni, esse vanno alla ricerca di cibo da portare nel formicaio alla regina.
La regina dipende completamente dalle operaie per l’alimentazione ed esse sono in grado di percorrere distanze molto elevate alla ricerca di cibo, anche più di 100 metri, e sfamarla proseguendo in questo modo lo sviluppo della colonia e della specie.
Sono molti i prodotti che vengono venduti come insetticida “fai da te”, ma bisogna fare molta attenzione nell’utilizzarli: i trattamenti con spray ad esempio, nella maggior parte dei casi, garantiscono solamente una tregua temporanea, mentre sono da evitare i trattamenti che utilizzano polveri perchè esiste il rischio che vengano inalate da animali o bambini.
Una disinfestazione è da considerarsi risolutiva solo quando elimina la regina o quando rimuove tutte le formiche, sia le operaie adulte sia quelle ancora immature che poi le andranno a sostituire.
Nel primo caso la colonia si troverà senza leader, mentre nel secondo la regina si troverà da sola e non sarà in grado di ricostruire la colonia.
Durante la disinfestazione è da tenere in considerazione anche la struttura del nido, che può avere un’architettura estremamente complessa e reticolare e con dimensioni notevoli. Sono tutti fattori che dipendono molto dalla specie, dall’età della colonia e dalla natura del terreno.
La squadra di professionisti effettua un’indagine e valuta la specie delle formiche infestanti, a seguire si utilizzano delle esche alimentari in grado di risolvere il problema entro 24/48 ore.
Le principali esche alimentari utilizzate possono essere in gel, in dispenser e in microgranuli, e hanno la funzione di devitalizzare il nido.
Le operaie raccolgono l’esca alimentare per portarla nel loro rifugio e condividere il cibo con le altre formiche e la regina.